Bonus Mobili: come funziona e richiederlo?

Il Bonus Mobili è una detrazione Irpef che consente di recuperare il 50% delle spese per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a un immobile ristrutturato. Per il 2025, la detrazione si applica su un massimo di 5.000 euro, comprensivi di trasporto e montaggio, e viene suddivisa in dieci quote annuali. Il bonus è disponibile solo se i lavori di ristrutturazione sono iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente all'acquisto e deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2025.

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Pubblicato il 11 aprile 2025 , da Huda Akhoudam

Tempo di lettura : 4 minuti

Sommario :

Cos’è il Bonus Mobili ed Elettrodomestici?

Il Bonus Mobili o Elettrodomestici è un’agevolazione fiscale pensata per chi affronta lavori di ristrutturazione edilizia e vuole approfittarne per rinnovare o sostituire anche l’arredamento. In pratica, permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici, a condizione che siano destinati a un immobile oggetto di interventi edilizi.

La detrazione è Irpef, quindi si applica alle imposte sul reddito delle persone fisiche, e viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo. 

La detrazione è valida per gli acquisti effettuati dal 2021 al 2025, e il tetto massimo di spesa detraibile è cambiato negli anni:

  • 16.000 euro nel 2021

     
  • 10.000 euro nel 2022

     
  • 8.000 euro nel 2023

     
  • 5.000 euro nel 2024 e 2025

Per il 2025, il tetto massimo di spesa è quindi stato fissato a 5.000 euro per ogni singola unità immobiliare ristrutturata, pertinenze comprese.

L’obiettivo è semplice: favorire il miglioramento del patrimonio edilizio e incentivare scelte di consumo più efficienti e moderne. Se stai ristrutturando casa, è un’occasione perfetta per arredarla con gusto… e con un po’ di sollievo fiscale!

 

In cosa consiste la detrazione Irpef per i mobili?

Per capire davvero come funziona il Bonus Mobili, è utile sapere cosa si intende per detrazione Irpef. L’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è l’imposta che ogni contribuente versa allo Stato in base al proprio reddito. La detrazione permette di abbassare l’importo di questa imposta, sottraendo determinate spese sostenute nel corso dell’anno.

Nel caso del Bonus Mobili, la detrazione Irpef consiste nel recuperare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili nuovigrandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro per il 2025 e il rimborso avviene sotto forma di credito fiscale, suddiviso in dieci quote annuali uguali da scalare dalle tasse.

Un bel modo per dare un tocco nuovo alla casa… con uno sconto sulle tasse!

 

Come funziona il Bonus Mobili?

Hai avviato dei lavori di ristrutturazione edilizia e vuoi approfittare delle agevolazioni fiscali? Hai in corso lavoro di sostituzione di mobili? Il Bonus Mobili è la soluzione perfetta per arredare casa mentre ottieni delle detrazioni fiscali sulle spese sostenute per l'acquisto di mobilielettrodomestici. Per il 2025 grazie alla Legge di Bilancio, il bonus offre una detrazione del 50% su un importo massimo di 5.000 euro, che include anche i costi di trasportomontaggio dei beni acquistati.

Tuttavia, non basta semplicemente fare acquisti. È essenziale che i lavori di ristrutturazione edilizia (inclusi interventi di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo) siano iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente all'acquisto dei beni. Questa data deve essere documentata, anche con una semplice comunicazione al Comune, se necessario.

Un altro aspetto importante è che il Bonus Mobili si applica a ogni unità immobiliare oggetto di intervento, comprese le pertinenze. Se stai lavorando su più immobili o su una parte comune di un edificio, potresti avere diritto a più detrazioni. Un'opportunità ideale per sostituire i tuoi beni con nuovi e più efficienti, contribuendo così anche al recupero del patrimonio edilizio.

Cosa posso pagare con questo bonus?

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% su una serie di spese, ma è importante conoscere bene quali beni sono effettivamente ammessi e in quali casi si può beneficiare dell’incentivo.

Innanzitutto, la detrazione è legata alla realizzazione di interventi edilizi specifici. Tra questi rientrano:

  • manutenzione straordinaria;

     
  • restauro e risanamento conservativo;

     
  • ristrutturazione edilizia di singoli appartamenti o interi fabbricati;

     
  • manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali;

     
  • ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi.

     

Se questi interventi sono stati avviati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto, si può usufruire del bonus per acquistare:

Mobili: letti, armadi, tavoli, sedie, scrivanie, librerie, poltrone, divani, comodini, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione (se rappresentano un completamento dell’arredo dell’immobile ristrutturato).

Non rientrano tra i beni agevolabili: porte, pavimenti (come il parquet), tende e altri complementi d’arredo.

Grandi elettrodomestici: per rientrare nel bonus devono essere a risparmio energetico e avere almeno:

  • classe A per i forni;
  • classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
  • classe F per frigoriferi e congelatori.
     

Sono compresi anche: piani a induzione, forni a microonde, stufe elettriche, apparecchi per la cottura, ventilatori e condizionatori, anche se privi di etichetta energetica, purché destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato.

Inoltre, si possono detrarre anche le spese di trasporto e montaggio e, se documentato correttamente, l’acquisto è ammesso anche in caso di pagamento a rate tramite finanziamento.

Attenzione per beneficiare di questa agevolazione: non sono ammessi pagamenti in contanti o con assegni. 

 

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Quali sono i requisiti per beneficiare del Bonus Mobili?

Requisiti per ottenere il Bonus Mobili

Per accedere al Bonus Mobili, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. Il bonus si applica solo a chi ha effettuato lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell'anno precedente all'acquisto dei beni. Gli interventi ammessi includono lavori di manutenzione straordinariarestaurorisanamento conservativo. È importante che l'inizio dei lavori sia documentato correttamente, anche con una semplice comunicazione al Comune, se richiesto.

Per usufruire della detrazione fiscale, l'importo massimo delle spese per mobilielettrodomestici è di 5.000 euro nel 2025. L'importo comprende anche i costi di trasportomontaggio dei beni acquistati.

Requisiti specifici per gli elettrodomestici e il pagamento

Per gli elettrodomestici, la detrazione si applica solo a quelli con una classe energetica specifica: forni con classe A, lavatricilavasciugatricilavastoviglie con classe non inferiore a E, e frigorifericongelatori con classe energetica F o superiore. Inoltre, per beneficiare del bonus, i pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o carta di credito; i pagamenti in contante o tramite assegni bancari non sono ammessi.

Rispetta questi requisiti per approfittare del bonus e rinnovare la tua casa con un risparmio fiscale significativo.

 

Metodi di pagamento per il bonus mobili 

Per beneficiare del Bonus Mobili, è necessario rispettare l’obbligo di tracciabilità del pagamento. Questo significa che i metodi di pagamento ammessi devono permettere di rintracciare il pagamento effettuato. I metodi di pagamento accettati per il Bonus Mobili sono:

  • Bonifico bancariopostale (anche bonifici internazionali);

     
  • Carta di creditodebito.

Non sono invece ammessi pagamenti in contanteassegni bancari o altri metodi di pagamento non tracciabili. Se scegli di pagare con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare il bonifico specifico (quello soggetto a ritenuta) previsto per le spese di ristrutturazione edilizia, ma basta un bonifico ordinario.

Inoltre, acquisti onlinepagamenti a rate sono anch'essi ammessi: è sufficiente conservare la copia del pagamento (in caso di assenza di fattura) e l'estratto conto della carta di credito, per tracciare i dati fiscali relativi all’acquisto.

Quali documenti conservare per l'agevolazione

Secondo le linee guida dell'Agenzia delle Entrate, per ottenere il Bonus Mobili, è necessario conservare alcuni documenti che provano l’acquisto dei beni e il relativo pagamento. La domanda che ha ricevuto attenzione in questo caso è stata: "Posso richiedere il bonus mobili se ho solo lo scontrino fiscale e non la fattura?" La risposta dell'Agenzia è stata chiara: per poter usufruire della detrazione, occorre conservare tutti i documenti che attestano il pagamento e le fatture di acquisto che riportano la natura, la quantità e la qualità dei beni acquistati.

I principali documenti da conservare sono:

  • Attestazione del pagamento: questo può essere la ricevuta del bonifico, la ricevuta di transazione per i pagamenti con carta di creditodebito, o la documentazione di addebito sul conto corrente.

     
  • Fattura di acquisto dei beni, che deve specificare la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquistati.
     

Inoltre, per gli elettrodomestici, è obbligatorio inviare la documentazione all'ENEA per ottenere le detrazioni. Tuttavia, il ritardo nella trasmissione non comporta la perdita del diritto alla detrazione (secondo la risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019).

Elettrodomestici e documentazione ENEA

Per gli elettrodomestici acquistati con il Bonus Mobili, è necessario comunicare all'ENEA la classe energetica dell'elettrodomestico e la potenza elettrica assorbita (in kW). Gli elettrodomestici per i quali è obbligatorio inviare la documentazione sono:

  • Forni
  • Frigoriferi
  • Lavastoviglie
  • Piani cottura elettrici
  • Lavasciuga
  • Lavatrici

Puoi trovare maggiori dettagli sulla pagina ENEA dedicata alle detrazioni fiscali.

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